Dal testo Trasmissioni III, un punto di vista sui conflitti che viviamo nel nostro quotidiano commentato da Micaela Vannucchi

“Monza, 22 marzo 2017

Quando per più di due volte vi trovate a confrontarvi con conflitti o situazioni esterne che producono in voi lo stesso stato emotivo, sappiate per certo che non vi trovate nella realtà, bensì in una proiezione prodotta da un risentimento emotivo. Se osservate bene la vita, vi accorgerete che questo accade molto più spessi di sole due volte e che anzi la vostra vita è una collana di pochi fili in cui si alternano sempre gli stessi risentiti. Le perle di questa collana sono più grosse o più piccole, ma se osservate bene troverete che ci ono tre o quattro emozioni predominanti che si ripresentano sempre.

Vi invitiamo a tagliare i fili di questa collana, a confondere le perle, a osservarle per ciò che sono.

Quella collana che usate come scudo protettivo finisce per strangolarvi, obbligandovi a una ripetizione infinita pur di mantenere la vostra posizione.

Quando le cose apparentemente non cambiano, spargete sul tavolo le perle delle vostre emozioni, osservatele bene e provate a chiedervi quale altro comportamento potrebbe permettervi di cambiare posizione ed essere liberi dal conflitto. Se non provaste quell’emozione o sensazione, se non aveste bisogno di mantenere la vecchia posizione, cos’altro potreste fare?Cambiando posizione cos’altro potreste vedere? Se non aveste bisogno di difendere una posizione apparentemente conquistata, quanto liberamente potreste muovervi?

Vi ricordiamo che conoscete solo una piccola porzione del vostro potenziale e che fintanto resterete imbrigliati in quel collare po altro potrete scoprire. Abbiate il coraggio di attraversare la confusione, di giocare con le perle e sarete sorpresi dagli scenari che vi si potranno presentare.

Cambiate posizione e, ogni volta che farete questo, la vostra vita cambierà e vi arricchirà.”

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