Dipendenza: “pendere da” persone, situazioni, cose, è ciò che impedisce il procedere della vita ed evoluzione. “Pendere da” significa avere legacci e catene che imprigionano, permettendo di giustificare la paura di evolvere.

La dipendenza primariamente, a qualsiasi livello si manifesti, è un rifiuto ostinato di crescere al ritmo armonico della vita; è il rifiuto di assumersi la responsabilità delle proprie azioni, di partecipare alla grande creazione della Vita.

La cosa peggiore è che ci raccontiamo di essere indipendenti, adulti, di possedere il libero arbitrio, e poi permettiamo che il nostro stato interno dipenda da fattori esterni, che la libertà e la luce della nostra anima vengano svendute per un po’ di compiacenza, di apparente riconoscimento o di piccole soddisfazioni.

Se fossimo coscienti della sacralità del nostro essere (ma soprattutto smettessimo di svenderla così ostinatamente), potremmo avere accesso all’infinita soddisfazione che viene dall’appartenere incondizionatamente alla vita e dall’esserne suoi docili strumenti.

Il punto di partenza dell’autonomia scaturisce nell’anima quando decidiamo di manifestarci esattamente per ciò che siamo, autentici, senza temere il giudizio altrui né a nostra volta giudicare.

L’umiltà di essere ciò che siamo, significa anche accettare lo splendore della nostra sacralità e smetterla di fare ciò che non ci appartiene, ossia i “giudici universali”.

Osserviamo bene questi aspetti dentro di noi; osserviamo bene le parti che neghiamo perché le giudichiamo, e osserviamo quanta fatica dobbiamo fare per nasconderle a noi e agli altri.

Se la smettiamo di giudicarci, smettiamo di essere dipendenti!

Non avremo più bisogno di nessuno che ci assolva o ci riconosca, né avremo bisogno di situazioni o cose per tappare la bocca del nostro giudice interno.

Siamo ciò che siamo nel momento in cui siamo e, se non accettiamo questo, non avremo nessuna possibilità nemmeno di cambiare e di evolvere, e continueremo a dipendere in eterno… È giunto veramente il momento di cambiare! Adesso è possibile farlo, ma come sempre sta a noi sceglierlo.

Monza 14 Luglio 2013