Dovete tenere salda la vostra mente per attraversare il buio che prelude al sorgere di un nuovo giorno. È sul finire della notte che le paure più profonde si risvegliano; che i mostri irrisolti si scatenano nell’inconscio. Ma questo è un momento prezioso per poter prendere coscienza e liberarvi da tutto ciò che vi tiene ancorati a una dimensione che avete già abbandonato. Sul finire della notte l’anima talvolta vacilla perdendo la speranza che possa apparire la luce. Ecco, dovete restare saldi e ricordare con assoluta certezza che la ”luce” sta per manifestarsi anche ai vostri occhi.

Ogni evoluzione necessariamente passa dalla distruzione dello stato precedente e il processo non è mai indolore per chi lo vive, ma se restate ancorati al dolore, alla paura e al rimpianto, resterete intrappolati nell’incubo credendo di non avere l’energia per superare la notte.

Dovete scegliere quale parte di voi alimentare, se abbandonarvi alla disperazione o anche solo al disappunto oppure se dirigere con tutte le vostre forze la vostra volontà verso l’ottenimento del bene più alto prima di tutto verso voi stessi e poi verso gli altri.

Nel terrore della notte dovete imparare a chiedervi come vi farà sentire ciò a cui state pensando, come vi sentirete credendo alle vostre paure, perché se date credito alle vostre paure continuerete a creare esattamente la realtà che vi terrorizza. Ciò che pensate si realizza, ciò che osservate diventa realtà. Il vostro compito ora è di prendere profondamente coscienza di questo e di scegliere con cura ciò che volete creare.

Ricordate anche nel buio profondo che la luce esiste. Non è necessario che la vediate, quindi attraversate la notte con la certezza che il sole sorgerà di nuovo.

Siate attenti e ben focalizzati.

Non disperdete la vostra energia in inutili rimpianti.

Al di là del buio un’infinita bellezza vi attende.

Preparatevi ad accoglierla.

Monza, 18 Novembre 2020